Racconti e Storie

tanti sono i temi che facciamo a scuola, ma.....in questa pagina almeno non avranno un voto:)

L'ora della guerra

L'inizio di tutto


rickymaggio
 
Rick se ne stava lì, seduto con i piedi sul tavolo pentagonale in vetro italiano, dell'aula centrale della grande struttura che è il Nuovo Pentagono.
Insieme a lui erano sedute altre otto persone, facce che magari aveva già incontrato, forse solo di sfuggita, o magari persone a cui non aveva dedicato molto tempo.
Probabilmente tutti astronauti , ingegneri o altre cavolate simili, tutta gente con grandi sogni, forse realizzati, o forse distrutti.
Ma quello non contava niente, Steven, ministro della difesa o per meglio dire, l'America aveva bisogno di loro.
La porta in titanio si aprì, rivelando un uomo muscoloso, forgiato da anni di duro addestramento: il generale.
Svoggiava una divisa verde, ornata di tutte le medaglie che aveva vinto durante la sua lunga vita, ormai aveva raggiunto i sessant'anni, ma mostrava ancora un temperamento energico e severo, specialmente dopo la morte della moglie.
Forse l'unica cosa che lo rendeva un po' più umano e tirava fuori tutti i suoi lati migliori, ma ora lei se n'era andata via, come Amanda, "almeno condividiamo qualcosa" penso Rick
Dietro il generale si ergeva un uomo piccolo e minuto, ma di carattere, il ministro della difesa Steven.
Aveva una barba rada e capelli a spazzola, dalla giacca elegante, spuntavano due mani addestrate per uccidere, pochi sapevano che lui come Rick aveva avuto un'addestramento da "Shield of Death", un'unità speciale americana, che mieteva tutti gli eventuali nemici della pace.
Era per questo motivo che anche lui era stato chiamato lì, in quella riunione, dove apparentemente non c'entrava nulla, evidentemente il governo aveva bisogno di un ultimo favore dalla morte.
Perchè ormai tutti lo vedevano così, come la morte, aveva perso tutto, figli, moglie, amici, in una attentato, e ormai l'unico suo obbiettivo era uccidere.
Il primo ministro cominciò a parlare, tutti si alzarono per rispetto, tranne Rick, per lui non era un comune politico, era un fratello di sangue, e lo si poteva notare dal tatuaggio rappresentante uno scudo con un teschio, appena visibile dalla manica del braccio.
Evidentemente lo capì anche lui, poichè si affermò un leggero sorriso sulle sue labbra, ma poi cominciò a parlare: "Buongiorno signori, una delle nostre sonde su marte e stata distrutta da un essere ignoto.."
"Non potrebbe essere anche stato un meteorite a distruggerla o una scivolata improvvisa" disse quasi preoccupato un uomo basso con gli occhiali.
"No capo ingegnere Newx" -disse in tono freddo e deciso- "Poichè la suddettta sonda ci ha mandato degli ultimi video prima di venire letteralmente distrutta da un essere, e per togliere dubbi anche alle vostre menti ecco il video"
Dallo schermo dietro di lui venne proiettato un breve filmato, per i primi venti secondi niente di impressionante, ma poi ecco spuntare un dente che si incastra nello schermo della sonda, e poi dei strani versi, ed infine una bocca che si apre tipo fresa e divora tutto lo schermo.
"Vi sembra un meteorite o una caduta" disse Steven in tono ironico, guardando le facce spaventate dellla metà di loro.
Poi all'improvviso ecco la domanda: "Chi vuole andare su quel pianeta, distruggere quei maledetti esseri e renderlo ospitale per il carico di persone pronte a colonizzarlo"
Rick non dovette pensarci neanche un momentò alzò la mano, non aveva niente da perdere, ed era l'unica in quella stanza oltre a Steven a saper uccidere senza essere ucciso.

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